Video di presentazione del libro - La donna Ardente

Introduzione di Jean-Noel Schifano

Jean-Noel Schifano presenta i relatori e I intervento di Donatella Gallone

 

Intervento di Salvio Esposito

Intervento di Jean-Noel Schifano

II Intervento di Salvio Esposito, Donatella Gallone e conclusione di Jean-Noel Schifano

I Lettura di alcune pagine de LA DONNA ARDENTE di Jean-Noel Schifano a cura di Adele Pandolfi

[...] " Disteso a bocca spalancata sotto l'accecante aureola, le dita che stringono i braccioli, mi offro all'operazione. E in primo luogo, ai multipli colpi d'ago dell'anestesia locale. La gengiva e la polpa della mia guancia mi danno l'impressione del puntaspilli irsuto che i sarti portano al polso sinistro. Il dottor Lardoise punge generosamente e silenziosamente dietro la sua maschera verde acqua e la cuffia da bagno trasparente - la stessa che ha affibbiato anche a me -, mascherando in tal modo i tratti mediterranei che ne fanno, anche per la statura, il sosia di Tom Cruise " [...]
Pag 17 a 19

II Lettura di alcune pagine de LA DONNA ARDENTE di Jean-Noel Schifano a cura di Adele Pandolfi

[...] " Dalla mia infanzia la riproduzione di Michelangelo Merisi non mi ha mai abbandonato, dovunque vada è nella mia valigia, anche quando ho cominciatoa a frequentare assiduamnete Napoli e la chiesa, in via dei Tribunali, del Pio Monte della Misericordia, dove lo stesso Caravaggio nel 1607 ha collocato il suo quadro, tre anni prima di morire di una febbre maligna, lui che una parte d'Italia aveva violentemente in odio in seguito a qualche vigoroso misfatto e a un collerico assassinio..." [...]
Pag 73 a 74

 

III Lettura di alcune pagine de LA DONNA ARDENTE di Jean-Noel Schifano a cura di Adele Pandolfi

[...] " Lola, la mia dolce, bella gatta diabetica. Lo studente di veterinaria mel'ha detto: l'esito fatale è vicino. L' ho raccolta che era piccolissima, senza dir nulla a nessuno, come un ladro di bambini, stizzosa e sperduta tra un cespuglio di bossi e una torma di anatre selvatiche, al parc des Capucins. Grigio scuro il suo pelame, verde chiari i suoi occhi, portava guanti bianchi da sera alle zampe anteriori. L'ho chiamata subito Lola. Oh! Non è un attrice, oppure recita sempre lo stesso ruolo del fare le fusa " [...] 
Pag 25 e poi Pag 158