Una bici, un taccuino e tante avventure: i viaggi e l’arte di Salvatore Iodice
martedì 12 giugno 2012
a firma di Francesca Bianco
Da bicizen.it
La bici può diventare un mezzo per viaggiare ed esplorare in nostro amato stivale. Se ci aggiungi un taccuino e l’abilità nel disegnare paesaggi meravigliosi allora ottieni la storia di Salvatore Iodice, un architetto “fuori luogo”, come recita il titolo del suo libro: “Ritratto di paesaggio che scompare: appunti di viaggio e schizzi di un architetto fuori luogo“, edizione Pironti, una raccolta di disegni che raccontano di viaggi e paesaggi e del rapporto uomo- natura. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con l’autore.
Salvatore com’è nato il tuo rapporto con la bici?
Imparai ad andare in bicicletta in un piazzale asfaltato dove mio padre era solito portarmi la domenica mattina. Un luogo rumoroso, caotico e trafficato nei giorni infrasettimanali; ampio, assolato e silenzioso nelle domeniche d’estate.......Leggi Tutto