RETROGUARDIA - Recensione - Cielo e terra
lunedì 03 dicembre 2012
a firma di Giuseppe Panella
Da retroguardia2.wordpress.com del 3 Dicembre2012
Il progetto narrativo che sottende questo lungo romanzo di formazione di Paolo De Luca è il tentativo dispiegato dall’autore di cogliere nella parabola esistenziale del suo personaggio principale (il suo antenato, il calzolaio Berardino De Luca di Sant’Anastasìa in quel di Napoli) non solo il senso e la continuità di molti anni cruciali per la formazione dell’Italia contemporanea ma anche il significato profondo del legame che collega indistricabilmente cielo e terra, interiorità e superficie, immanenza e trascendenza umane.
Si tratta di un proposito molto ambizioso (come si vede), forse non sempre mantenuto nella concretezza delle molte pagine (ben 480!) che compongono il romanzo ma sicuramente di grande fascino, di grande interesse letterario e di forte impatto sulle coscienze dei lettori.....leggi tutto