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… E POI IL VUOTO SI MISE A CANTARE

… E POI IL VUOTO SI MISE A CANTARE

«Io appartengo a una generazione che ha lottato.
A noi non è stato concesso nulla per grazia o per diritto;
abbiamo dovuto prendere nelle mani la vita
che ci era stata negata
da millenni di cultura e riplasmarla,
come era giusto che fosse.
E tutto questo ci è costato traumi dolorosi
e drammi e conflitti infiniti […]».


Maria Roccasalva
Formato:Formato 140 x 210
Pagine 332
978-88-7937-742-3
€ 14,00


Secondo dopoguerra, Monte di Dio, Napoli.
È qui che nasce e cresce Maria.
Scrittrice, pittrice, scultrice, critico d’arte; ma anche figlia ribelle, moglie irrequieta, madre attenta. Donna.
Curiosa e appassionata, scopre da autodidatta l’arte, gli occhi e le mani come unico strumento e approdo. Impara prima a scolpire, poi a dipingere, si vota quindi completamente alla scrittura.
Alterna successi e insuccessi, come tutti. E intanto gestisce un matrimonio non sempre semplice, la casa, l’educazione dei figli, mentre fuori impazza il Sessantotto ed esplode l’èra del movimento di liberazione femminile, cui partecipa attivamente.
Una donna forte, Maria, a volte sfrontata, che sa il fatto suo, e che sceglie di vivere fuori dagli schemi, non soccombendo alle proprie paure e a un mondo che la vorrebbe in ombra, ancorata a vessilli, tessere di partito e rigide ideologie.
Oggi, in maniera consapevole e matura, ci parla di sé e del proprio vissuto, che non le ha risparmiato strappi e dolori, e ci racconta le sue verità, tra ostacoli, mostre, scontri, articoli, invidie, cadute e ricadute. Mentre lo fa, sotto i nostri occhi, pagina dopo pagina, la città si trasforma, cambia giunte e toponomastica, e compaiono in scena personaggi – scrittori, artisti, uomini politici – che domineranno l’agorà culturale italiana, e napoletana in particolare.

Attraverso i suoi occhi e le sue mille anime, con pagine liriche e pregnanti, realiste e coinvolgenti, Maria Roccasalva ci regala un viaggio nella vita e nell’arte, alla ricerca mai doma della libertà e della bellezza, alla riscoperta di avvenimenti che hanno segnato la cultura, l’arte e la politica napoletana dal dopoguerra fino ai giorni nostri.
Un periodo fervido di sussulti, rivolte e aspettative, poi naufragate nel disincanto, finché il dolore sommo non si è trasformato in Musica, la più sublime fra tutte le arti.


Maria Roccasalva, napoletana, scultrice, ha svolto attività di critico d’arte per i quotidiani «l’Unità» e «Paese Sera».
Come autrice ha pubblicato: La Tebaide sovraffollata (1992) e A scuola dagli Ardenti (Guida Editore, 2012).
Con l’editore Tullio Pironti ha pubblicato: Nowhere No War. Arte e artisti a Napoli 1974-1984 (2004), Intrigo a Costantinopoli (2008), Il Danubio non parla latino (2009), È notte anche per me (2010), la ristampa rivista e aggiornata de La Tebaide sovraffollata, ovvero Le pietre e i demoni di Napoli (2013), L’enigma del sarcofago (2013), La Compagnia dei Naufraghi (2014), finalista alla XXIX edizione del “Premio Letterario Chianti” e Il Chiostro dei miracoli (2016).
Per la collana Elogi ha pubblicato l’Elogio dell’adulterio (2010) e l’Elogio dell’eros (2015).


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