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a firma di Gianandrea de Antonellis

Dalla rivista Nova Historica

Quattro secoli fa giungeva in Italia don Pedro Téllez Giron y Velasco Guzman y Tovar, III Duca di Osuna, nella qualità prima di Viceré di Sicilia (1611-1616) e quindi di Napoli (1616-1620). Figura controversa, morì a cinquant' anni in carcere, vittima del cambio al potere madrileno tra il favorito di Filippo III, il Duca di Lerma, ed il suo sostituto, il Duca d'Olivares, voluto da Filippo IV. Dopo essersi distinto quale combattente nelle Fiandre, come Viceré Osuna si rivelò un me cenate generoso ai limiti della prodigalità, ma anche un attento politico: la sua posizione nell'Italia meridionale gli fece comprendere l'Importanza della talassocrazia e di conseguenza della lotta a due nemici pericolosi come l'impero turco e la Repubblica di Venezia, che cercò di assoggettare (la trama, scoperta, è al centro della tragedia postelisabettiana di Thomas Otway Venice preserv 'd).......... leggi tutto