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Cultura della guerra e arti della pace

Cultura della guerra e arti della pace

Il III duca di Osuna in Sicilia e a Napoli (1611-1620)

 

I 36 saggi raccolti nel volume sono il contributo che un gruppo di studiosi europei ha offerto in risposta all'appello lanciato dalle Università di Napoli “L'Orientale” e dall’Università di Palermo per celebrare il centenario dell'arrivo in Italia di Pedro Téllez Girón, III duca di Osuna, nominato Vicerè di Sicilia nel settembre del 1610.


AA.VV
A Cura di Encarnacin Snchez Garca
A Cura di Maria Caterina Ruta
Formato:170 x 240
Pagg.742
978-88-7937-573-3
€ 50,00


Molti dei lavori, che seguono metodologie diverse e affrontano problemi storico-culturali di ampiezza europea, indagano aspetti della traiettoria personale e politica di Téllez Girón, del ruolo storico e culturale da lui svolto e del mito storico-letterario a cui ha dato luogo, mentre altri illuminano momenti della storia e delle arti siciliane e napoletane dei primi decenni del Seicento.
I saggi dedicati all’azione politica del Vicerè in Sicilia (1611-1616) e nel Regno di Napoli (1616-1620) mettono in risalto la costante preoccupazione di elaborare in termini di propaganda sia il suo esercizio del potere come pro rex, sia la lotta contro gli avversari (il Turco, Venezia, Savoia), ma anche una speciale considerazione della giustizia, che impone ritmi rapidi nell'applicazione delle pene mentre contempla la misericordia quale correttivo di quelle, come mostra l'attenzione a Campanella.


La sua dinamica concezione della vita e dei rapporti con gli altri che informa l’operato di Pedro Téllez Girón e il suo modo d'intendere gli imperativi della grandeza, hanno ricadute precise sia sul rapporto con i suoi stati (Osuna, Peñafiel etc.), sia sul suo uso disinvolto del denaro e sul mecenatismo artistico, musicale e letterario esercitato negli anni di presenza in Italia (Paruta, Ribera, Quevedo...).
Questa celerità influisce anche sui segni lasciati nelle capitali sedi dei governi (Palermo, Messina, Napoli) e nei luoghi del sacro di entrambi i regni.

 

Encarnación Sánchez García è professore ordinario di Letteratura spagnola dell'Università di Napoli “L'Orientale”. È autrice di numerose pubblicazioni sulla prosa e la storia della lingua dei Secoli d'Oro, e negli ultimi anni ha dedicato speciale attenzione all'editoria in lingua spagnola a Napoli durante i secoli XVI e XVII.

 

Maria Caterina Ruta è stata professore ordinario  di Letteratura spagnola dell'Università di Palermo. Autrice di numerosi studi su Cervates e sulle avanguardie del Novecento, è attualmente presidente dell’Associazione Siciliana per lo Studio delle Culture Iberiche.


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