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IL LAVORO IN ITALIA TRA LEGGI E PRASSI

giovedì 26 luglio 2012

IL LAVORO IN ITALIA TRA LEGGI E PRASSI

giovedì 26 luglio 2012

di Carlo Vallauri

Antonio Passaro, nel libro Il valore del lavoro (Tullio Pironti editore, Napoli) entra nel cuore di quella che è stata la recente controversia sulla regolazione dei rapporti di lavoro, materia quanto mai delicata in una epoca di profonde trasformazioni economiche, giacché le strutture sottostanti sono in completo rivolgimento non solo in Italia.

Il valore del lavoro

L’autore, scrittore e dirigente della UIL, introduce nel suo studio un preciso richiamo storico agli eventi che condussero la Costituente ad una chiara e definita impostazione sul “valore” del lavoro – di cui al titolo – proprio perché solo così si potevano inserire quali norme fondamentali della Repubblica, i diritti sociali quali diritti di ogni cittadino corrispondente al dovere di svolgere attività utili in conformità alle proprie possibilità, secondo quel concetto che Mazzini aveva espresso quando aveva chiamato gli italiani all’unità nazionale . E viene peraltro messo in rilievo come attorno a tale principio si sia manifestata una concordanza di valutazioni tra esponenti di differenti ideologie e scuole di pensiero politico, da La Pira e Basso al socialista Mancini e a Togliatti. leggi tutto