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Da IlMattino recensione al libro "Malacqua"

venerdì 02 novembre 2018

Da IlMattino recensione al libro "Malacqua"

venerdì 02 novembre 2018

a firma di Vittorio Del Tufo

MALACQUA

Non c'è giustizia per chi precipita nelle viscere della città

«La città fu costretta allora ad abbassare gli occhi, e gli occhi si guardarono le mani ferme in grembo, ferme e malate come per malattia e malattia non era» (Nicola Pugliese, Malacqua).
* * *
L'alba è grigiastra, «per certi versi violacea», funerea e cupa. È l'alba del primo giorno, è l'alba di Malacqua. Il centralinista di servizio al 113, Annunziata Osvaldo, raccoglie la prima segnalazione. All'altro capo del filo una voce concitata: è crollata, è crollata la strada, sprofondata del tutto, c'era gente dentro, sono state inghiottite le auto. La strada sprofondata è via Aniello Falcone, ultimo tratto, all'altezza dell'incrocio con via Tasso. È lì che si dirige la squadra dei vigili del fuoco proveniente dalla caserma di via del Sole nelle prime - affollate, frenetiche, congestionate - pagine di Malacqua, il romanzo-gioiello di Nicola Pugliese.. leggi tutto