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VERSO LA FELICITÀ
PROSPETTIVE ERMENEUTICHE E ANTROPOLOGICHE
L’idea di raccogliere questi dodici scritti incentrati sulla riflessione intorno al concetto di felicità nasce da alcuni interrogativi sulla particolare congiuntura storica che stiamo vivendo: le guerre, le violenze, le disuguaglianze sociali, la precarietà, il terrorismo, le violazioni dei diritti umani e, non ultima,l’incapacità delle politiche nazionali e sovranazionali di fornire risposte o
intraprendere cammini virtuosi, costituiscono il punto di partenza di alcune considerazioni sulla legittima aspirazione dell’individuo a raggiungere la felicità personale.
AA.VV.
A cura di Germana Volpe
Formato:140 x 210
Pagine 240
978-88-7937-763-8
Ogni epoca della storia umana è segnata dal tentativo di definire l’idea di felicità, individuata ora nella buona sorte, nella prosperità, nell’accumulo di beni, ora nella libertà, nella pienezza dell’anima e nell’armonia tra lo spirito e il corpo, così come tra l’io e il mondo. Il soggetto contemporaneo appare quanto mai intrappolato in una dimensione labirintica in cui la consapevolezza della vulnerabilità umana non trova conforto in alcuna certezza riparatrice; né tantomeno sfocia in una netta determinazione a porre fine a comportamenti egoistici che tendono a perpetuare uno statu quo che,
difendendo interessi particolari, ignora il benessere collettivo.
È proprio il conflitto tra la dimensione individuale e quella collettiva della felicità che qui si vuole indagare: c’è ancora spazio per la felicità dell’io in un mondo che sembra reggersi sulla sopraffazione e l’ingiustizia?
Germana Volpe è professore associato di Letteratura spagnola presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”.
La sua ricerca si è orientata prevalentemente verso il teatro spagnolo del Siglo de Oro e, in particolare, verso la riscrittura e le opere scritte in collaborazione dai drammaturghi della
scuola calderoniana. In tale ambito, ha curato l’edizione critica di El Monstruo de la fortuna. La lavandera de Nápoles. Felipa Catanea, scritta da Pedro Calderón de la Barca, Juan Pérez de Montalbán e Francisco de Rojas Zorrilla. Un altro campo di interesse è costituito dalla narrativa spagnola contemporanea, avendo pubblicato vari contributi scientifici su testi di autrici e autori rappresentativi dei secoli XIX, XX e XXI.Per la Tullio Pironti Editore ha già curato, nel 2013, insieme a Maria Alessandra Giovannini, il volume Italia desde fuera. La percezione dell’Italia nella cultura ispanica.