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UNA QUOTIDIANA DEDIZIONE AL FUTURO
Nuove sfide per il sindacato riformatore
"Il titolo di questo libro echeggia una frase con la quale Piero Calamandrei in Difendiamo la scuola democratica identifica la qualità fondamentale dell’insegnare. Ho pensato di riproporla perché credo che in fondo questa deve essere la postura caratterizzante anche del pensare e dell’agire politico e sindacale, specialmente in questi anni. Sia la scuola che la politica infatti lavorano per il futuro. Mi piace intendere il futuro non tanto come è stato interpretato dal materialismo dialettico – una necessaria conseguenza del passato – quanto piuttosto come è inteso nella radice un po’ visionaria della tradizione democratica e libertaria: una “inaugurazione”, un luogo delle possibilità percorse, la coniugazione della storia di tutti come senso di un avvenire".
Domenico Proietti
Formato:140x210
Pagg.303
978-88-7937-669-3
La crisi economica con cui l’Italia è ancora alle prese impone al sindacato di rispondere a problemi e temi nuovi. Il sindacato riformatore, secondo la tesi dell’autore, deve affrontare in particolare tre sfide. La sfida per un nuovo welfare efficace, efficiente e realmente includente di tutte le generazioni. Un sistema basato sempre più su due pilastri, pubblico e complementare, che rafforzi e tuteli la previdenza pubblica sottoposta in questi anni a giganteschi prelievi di risorse e che sviluppi la previdenza completare e sanitaria, strutture che in questi anni hanno dato buona prova di sé. La sfida per un nuovo fisco, fondato su un robusto taglio delle tasse a lavoratori, pensionati e imprese, unica via per far tornare a crescere l’economia italiana con benefici per il sistema produttivo e per riassorbire i drammatici livelli di disoccupazione attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro. Un sistema fiscale equo che sappia meglio distribuire la ricchezza tra i cittadini è condizione decisiva per la crescita economica e sociale. La sfida per una nuova politica, finalmente, bonificata dagli sprechi, dagli eccessivi costi, e che restituisca capacità di governo alle istituzioni attraverso una loro riorganizzazione e riduzione. Dalla buona politica passa la tutela dei diritti dei più deboli e il sindacato, da posizione di indipendenza, deve dare un forte contributo per affermare una politica nuova. Il movimento sindacale italiano ha la forza di rispondere a queste sfide attraverso idee e proposte che sono già al centro del dibattito e che devono essere sostenute sempre più con forza e determinazione.
Domenico Proietti è segretario confederale della UIL. Autore di numerose pubblicazioni sui temi sindacali, economici, previdenziali e politici. Tra le quali Il sindacato del futuro (2009), Il sistema previdenziale tra sostenibilità e adeguatezza (2012), Un fisco europeo, contro l’evasione, per la crescita (2013), tutti editi per Edizioni Lavoro Italiano e, per la Tullio Pironti Editore, Il profilo riformatore del sindacato (2010).
Mimmo Carrieri, autore dell’introduzione del volume, è ordinario di Sociologia economica e del lavoro all’Università di Roma “Sapienza”. È uno dei maggiori studiosi dei temi del mondo del lavoro e del movimento sindacale italiano.