Condividi

 
Attenzione! ATTENZIONE!

Quando clicchi sul pulsante "Ordina Ora" potrebbe non aprirsi la pagina con il riepilogo dei dati del libro scelto: questo dipende dal fatto che sul tuo pc non č installato un client di posta. Quindi, per completare l'ordine, devi inviare una email a: ordini@tulliopironti.it con i tuoi dati e quelli del libro scelto.
 

LA TRILOGIA TRAGICOMICA

LA TRILOGIA TRAGICOMICA

DIBATTITO SU AMORE UN CARICO DI MERCURIO DECRETO SUI DUELLI

Dopo aver pubblicato le ultime tre opere poetiche di Alberto Mario Moriconi, la casa editrice Pironti ripropone, in una nuova edizione in volume unico, rivista e accresciuta di numerosi inediti, la sua famosa “trilogia”, costituita da Dibattito su amore (1969), Un carico di mercurio (1975) e Decreto sui duelli (1982), editi da Laterza e ormai da tempo esauriti, che a giudizio unanime della critica hanno segnato il raggiungimento della piena maturità di un poeta che molti considerano tra i maggiori del Novecento: «uno dei quattro, cinque maggiori del secolo scorso» (Paolo Ruffilli), «il poeta più originale del nostro Novecento» (Claudio Toscani), che «sfugge a ogni possibilità di inquadramento nel panorama della poesia novecentesca» (Elio Gioanola), la cui «sperimentazione di grande originalità nel panorama del nostro Novecento non ha molti esempi che le si possano avvicinare» (Giorgio Patrizi), e il cui linguaggio «ridefinisce i confini del genere “poesia”» (Niva Lorenzini).


Alberto Mario Moriconi
Formato:150 x 230
Pagg.452
978-88-7937-430-9
€ 19,00


La trilogia moriconiana è «una grandiosa mise en scène» (Ruffilli), tragica e comica, con stupende invenzioni contenutistiche e formali, con vicende “esemplari” e personaggi-simbolo, di ogni tempo, d’ogni luogo, d’ogni genere, illustri e anonimi, della fantasia e della realtà: fra cui e su cui trascorre assiduo il grido e il gemito di Alberto Mario personaggio, che rimpiange o deplora, svela, ammonisce ed esorta, non risparmiando se stesso.

Il capolavoro di uno dei maggiori poeti italiani del Novecento

Alberto Mario Moriconi, nato a Terni il 26 gennaio 1920, è vissuto fin dalla fanciullezza a Napoli, dove è morto il 21 marzo 2010.

Penalista, poi docente di Letteratura drammatica all’Accademia di Belle Arti di Napoli, critico e collaboratore letterario di quotidiani e riviste: per «Il Mattino» ha tenuto rubriche culturali, anche con lo pseudonimo di Morick. La sua opera poetica: Vortici rupi mammole (Milano, Gastaldi, 1952), Trittico fraterno (Milano, Ceschina, 1955), Anno Mille (Padova, Rebellato, 1958), Le torri mobili (Parma, Guanda, 1963), Dibattito su amore (Bari, Laterza, 1969), Un carico di mercurio (ivi, 1975), Decreto sui duelli (ivi, 1982), Il dente di Wels (Napoli, Pironti, 1995), Io, Rapagnetta Gabriel e altre sorti (ivi, 1999), Non salvo Atene (ivi, 2007). Sue poesie sono state tradotte in più lingue. Ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il “Procida-Elsa Morante” e il “Minturnae”.

La sua opera poetica: Vortici rupi mammole (Milano, Gastaldi, 1952), Trittico fraterno (Milano, Ceschina, 1955), Anno Mille (Padova, Rebellato, 1958), Le torri mobili (Parma, Guanda, 1963), Dibattito su amore (Bari, Laterza, 1969), Un carico di mercurio (ivi, 1975), Decreto sui duelli (ivi, 1982), Il dente di Wels (Napoli, Pironti, 1995), Io, Rapagnetta Gabriel e altre sorti (ivi, 1999), Non salvo Atene (ivi, 2007). Sue poesie sono state tradotte in più lingue. Ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il “Procida-Elsa Morante” e il “Minturnae”.

In prosa: Un autocommento (discreto), Napoli, Liguori, 2003.


lascia un commento
blog comments powered by Disqus