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TAGLIO ORIZZONTALE
Una cittadina della provincia toscana, l’omicidio di una nobildonna, un magistrato che ha deciso di raccontarsi per far emergere la propria verità: sono questi gli ingredienti da cui parte una storia giocata sul filo delle emozioni e della memoria, che apre il sipario su scenari inconfessabili, sino alla scoperta di un crimine orrendo, dietro il quale si muovono ombre organizzate dal Potere.
CARMELO ASARO
a cura di Francesco Durante
Formato:150x230
Pagg.527
88-7937-468-0
978-88-7937-468-2
E ancora: la Sicilia dell’interno, degli anni Sessanta, con i suoi miti e riti, tabù e saperi. È davvero ingarbugliata la matassa che Lorenzo, sostituto procuratore di Terralba, è chiamato a dipanare: aspetti di sé che urgono dai rappezzi di una perdurante rimozione; lo strozzamento di Elvira Azzalori Randini, una donna dalla vita sregolata, spaventata e attratta da richiami ancestrali; la improvvisa sparizione di una bambina.
L’indagine, al tempo stesso giudiziaria e psicologica, porta alla luce, insieme al movente e ai responsabili del delitto, immagini negate, echi di antichi rimorsi, verità parallele.
Eumenidi o Erinni?
In ogni caso fantasmi del passato, che riprendono corpo e si incrociano con la suggestione provocata nel magistrato dall’eccezionale personalità della vittima, con cui egli finisce per confondersi, in un groviglio che, secondo la metafora del Convito platonico, rinvia all’unità originaria delle loro vite, tagliate orizzontalmente, invece che verticalmente, dalla spada di Zeus.
I diversi piani della narrazione si snodano lungo un itinerario parimenti attraversato dallo spirito e dal senso, dove i seni di una donna, profumati come arance di Ribera, valgono non meno del discorso sulla verità, e impegnano corpo e anima in una ricerca che non può essere astratta in quanto ha ad oggetto “il modo umano di essere dio”.
Nel romanzo filosofia e arte, psichiatria e letteratura, persino i mondiali di calcio 2006 che fanno da sfondo alla narrazione, cooperano a questa ricerca, portata avanti con un linguaggio altamente evocativo.
CARMELO ASARO, siciliano di origine, vive a Roma, dove svolge l’attività di giudice presso il Tribunale del Riesame. Prima di entrare in magistratura è stato professore di greco e latino nei licei. È un espero di sistemi informatici applicati al diritto, attività per la quale ha ricevuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero. In tale qualità collabora con la Corte di Cassazione e il ministero della Giustizia. È alla sua prima esperienza letteraria.
