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SIRENE E MITI

SIRENE E MITI

Storie dalla Costiera


Gigi Ciancio
Formato:Formato 140 x 210
Pagine 222
978-88-7937-732-4
€ 12,00


«Storie dalla Costiera, in fondo, narra la libertà e l’orgoglio di un popolo,
il “morire” con la certezza di lasciare in eredità qualcosa che resti,
a dispetto del tempo, nel cuore del mondo…».  
(dalla Presentazione di Enzo Avitabile)


Una favola leggera, deliziosa, accattivante.
Un enigma da sciogliere: perché Rosacroce ha abbandonato Emiddio che, incapace di accettarne la perdita, si lancia senza remore sulle sue tracce? Forse l’amata fuggitiva ha un nuovo “amore”?
La cerca di Rosacroce diventa una peregrinazione onirica e surreale, in cui la realtà e il fantastico sfumano, creando un’atmosfera incantata, alla riscoperta della magia della nostra terra e della sua travolgente bellezza: Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Ravello; e poi Atrani, Minori, Amalfi, Agerola; e ancora Praiano, Positano e Capri… Sullo sfondo il Vesuvio, il mare radioso, le vigne e gli uliveti, le scogliere alte e frastagliate, senza tralasciare un passaggio per l’antica e sconosciuta Scampia.
Durante il vagabondare si incrociano le janare, il mago Virgilio e il suo uovo d’oro, Matilde Serao, Fra’ Diavolo, Ulisse, Narciso, la sirena Parthenope, gli innamorati Jeranto e Sirenuse. Voci, visioni e ricordi gustosi di vita napoletana trasportano il lettore indietro nel tempo: la cronaca diventa Storia, favola, mito, racconto familiare, leggenda ammaliante, da custodire e tramandare.

Un viaggio nel patrimonio culturale e paesaggistico campano, nella ricchezza delle tradizioni locali, nella memoria, nella civiltà enogastronomica partenopea: il pomodoro San Marzano, la mozzarella di bufala, la pastiera, la sfogliatella, il limoncello della Costiera, gli struffoli, il ragù e, ovviamente, “Sua Maestà la Pizza”.
Ogni pagina è un inno commosso alla libertà, all’amore per la vita e la natura, alla “napoletanità” più sincera e genuina, che sembra voler chiedere al lettore: “Quanto ami Casa?”.

Luigi Ciancio, meglio conosciuto come Gigi, è napoletano, ma vive e lavora a Salerno.
Operaio, sindacalista e poeta, impegnato da sempre nel sociale e nella difesa dei più deboli, coltiva una passione mai sopita per la buona cucina.
Come autore ha già pubblicato, per le Edizioni dell’Ippogrifo, la raccolta Anche i ricci attraversano la strada. Racconti minimi e piccole storie senza importanza (2005) e, a quattro mani con Antonella Petiti, la silloge poetica Il vento… e il retro della bilancia (2008).
È autore del film dossier Farsa didascalica: da G.B. Vico a G.B. Vico passando per l’Alfasud, per la regia di Michele Schiavino, racconto mozzafiato della storica fabbrica di Pomigliano d’Arco, dalla posa della prima pietra ai nostri giorni, con voce narrante di Peppe Lanzetta, premiato alla 62sima edizione del “Festival Internazionale del Cinema di Salerno” (2008).


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