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LUSINGHE DI LUNA PIENA

LUSINGHE DI LUNA PIENA

«Prova a raccontare una storia, magari la storia della tua vita, prova a farlo utilizzando le parole più semplici, con l'unica preoccupazione di fissare i tuoi ricordi e con la premura di farti capire da chi possa leggere quello che lasci sui fogli, pochi o molti che siano.»


Giuseppe Vera
Formato:14x21
Pagg.190
978-88-7937-532-0
€ 10,00


«Sentirai che se ti limiti a un solo episodio, a una sola emozione, a un solo trauma, le parole scorreranno veloci, fluide, precise; se invece racconterai la storia della tua vita, ti accorgerai di soffrire, lo farai a più riprese, perché hai bisogno di riflettere, perché fatichi a ricordare; cercherai le parole più adatte a esaudire l'ipocrisia che ti condiziona, che ti fa dire ciò che scegli di dire e tacere su ciò che non ti appare sensato.

Ti troverai di fronte a tante maglie di una catena a cui dovrai dare ordine, dovrai riannodare i vari anelli per dar loro un senso: il senso della tua vita». 

E la vita si ripropone con sfumature sempre diverse: un io narrante alle prese con una madre malata e ormai preda dell'Alzheimer; Giò, critico letterario, e Rubino, pittore affermato, che hanno bisogno di stimoli forti per sentirsi creativi. E ancora Niko'laos e Giulia, che si sposano senza mai amarsi davvero; e Marta, che, trascinandosi stancamente nel suo ruolo di moglie e madre, arriva a "inventarsi" una storia d'amore con un vicino di casa, senza tuttavia realizzarla, e giunge per questo a veder naufragare il suo matrimonio...

Tutti si ritrovano su uno stesso treno, per proseguire un viaggio che si rivelerà tranquillo solo con la sistemazione in scompartimenti diversi.

Metafora calzante dei tempi moderni, in cui l'omologazione sembra l'unico modo per sopravvivere.

Resta a terra il personaggio più debole, evitato da tutti, destinato a perpetrare la sua condanna a vivere mettendo a rischio la propria identità.

Giuseppe Vera , è nato a Pozzilli, in provincia di Isernia, nel 1947.

Opinionista, da sempre interessato alle problematiche di natura sociale, è innamorato del vecchio continente e ha dedicato buona parte della sua vita allo studio dell'evoluzione dei costumi della comunità di appartenenza. Ha insegnato psicologia, sociologia, filosofia e storia nei licei della provincia di Isernia.

È la prima volta che si misura con la narrativa. 


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