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L’estate di Bob Marley
Come cambierebbe la nostra vita se avessimo una seconda chance?
Pietro, scrittore di mezz’età e in crisi, in una notte insonne dell’ottobre 2005 vive una specie di allucinazione: d’un tratto vede le lancette dell’orologio andare rapidamente indietro, ha un attacco di panico, sviene. Al risveglio si ritrova di nuovo ventenne nella casa dove ha abitato da ragazzo con la madre e il fratello. È la mattina del 27 giugno 1980, giorno dello storico concerto di Bob Marley a San Siro.
Convinto d’aver soltanto sognato il suo futuro di adulto, Pietro è felice che il fratello gli offra un biglietto per il concerto che aveva sempre rimpianto di non aver visto. È la seconda chance, che cambierà il corso della sua vita.
Paolo Pasi
Formato:14x21
Pagg.248
88-7937-401-X
della sua vita.
A San Siro incontra Elisa, giovane e irrequieta pianista.
Tra i due nasce una relazione appassionata, resa però difficile dall’ambigua amicizia di Elisa con alcuni giovani vicini alla lotta armata. Pietro, affidandosi alle premonizioni del suo sogno, cerca di salvarla da una scelta che gli appare destinata alla sconfitta.
Lei non lo ascolta, anzi lo coinvolge pericolosamente in alcune azioni armate, finché viene arrestata.
Il racconto si snoda lungo quattro terribili mesi, da giugno a ottobre del 1980, densi di eventi di grande impatto sulla storia italiana e internazionale: dalla strage di Ustica alla bomba alla stazione di Bologna, dalla protesta degli operai polacchi alla dura vertenza della Fiat (che si chiude con la sconfitta del sindacato e la marcia dei trentamila), dalla nascita della TV commerciale alla imminente elezione di Ronald Reagan ancora nel quadro della guerra fredda.
Sono fatti che Pietro sente di aver già vissuto, ma la conoscenza del futuro lo condanna a un progressivo isolamento e a una crescente sensazione d’impotenza.
Il romanzo rievoca dunque un periodo ricco di novità e tensioni, quasi uno spartiacque tra due decenni molto diversi, con ampi riferimenti al mondo giovanile di quegli anni (la musica, il dramma dell’eroina, la crisi dei movimenti politici di sinistra).
È una riflessione sul tema della violenza e insieme un appassionato omaggio a Bob Marley, apostolo musicale della pace, testimone profetico dei suoi tempi, morto pochi mesi dopo il concerto di Milano e amato ancora oggi da milioni di giovani.
Paolo Pasi, nato a Milano nel 1963, è giornalista del Tg3. Ha vinto nel 1995 e nel 1997 il premio giornalistico Ilaria Alpi e nel 2005 il premio letterario “Giallomilanese”. Scrive canzoni ed è chitarrista di un gruppo rock.*
Finora ha pubblicato tre raccolte di racconti: Ultimi messaggi dalla città (Milano, ExCogita, 2000); Storie senza notizia (ivi, 2003); Le Brigate Carosello, con prefazione di Fernanda Pivano (ivi, 2006).
L’estate di Bob Marley è il suo primo romanzo.