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Lo Guarracino
L'azione si svolge in fondo al golfo di Napoli verso la fine del '700.
Il Guarracino è un giovane e aitante pesce, il quale -volendosi sposare- mette gli occhi sulla signorina Sardella, già promessa, però, a un certo Alletterato; la signorina Sardella opta per la prestanza.
L'Alletterato non si dà per vinto e, deciso a passare alle mani, scatena una rissa alla quale prendono parte, divisi in due partiti, tutti i pesci del golfo di Napoli e molti venuti addirittura da acque lontane del Mediterraneo.
Ernesto Tatafiore
Prefazione di Fabrizia Ramondino
Mimmo Liguoro
Formato:35X25 in cofanetto
Pagg.106
con tavole e disegni a colori illustrati
88-7937-128-2
La canzone Lo Guarracino, composta alla fine del '700, è stata per lungo tempo oggetto di studio di numerosi autori per la sua particolarità.
Benedetto Croce la definì "una singolare fantasia, capricciosa e graziosa e di un brio indiavolato" mentre, successivamente, Gino Doria,la classificò "fra le cose più fresche, più festive, più colorite, più saporose e sarei a dire più odorose, della poesia semipopolare o semidotta che dir si voglia".
Roberto De Simone, in epoca recente, ne ha messo in luce i legami con antichi canti popolari della Campania, di natura rituale, riferiti alla cerimoniadel matrimonio e ricchi di trasparenti allusioni erotiche. Il testo qui riportato è nelle due versioni di Cottrau e Muller splendidamente illustrate da Ernesto Tatafiore.
Ernesto Tatafiore, nato nel 1943, medico psicanalista, è uno dei maggiori pittori italiani contemporanei. La sua prima mostra personale è a Napoli, alla Galleria Amelio, nel 1969. Tra le numerose mostre ricordiamo: Biennale di Venezia (1980); Kunst Museeum - Luzern (1982); Nouveau Musée - Lyon (1982); Biennale di Venezia (1990); Abbayé Saint-André - Meymac (1992); Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig - Wien (1993). Molte sue opere fanno parte di collazioni pubbliche.
Mimmo Liguoro è nato all'ombra del Vesuvio nel 1941. Si è laureato in giurisprudenza all'Università di Napoli Federico II. Ha iniziato e proseguito a Roms la professione di giornalista: dall'agenzia di stampa ADN Kronos, all'esperienza in un quotidiano popolare, al TG della Rai. L'"universo Napoli" è per lui in costante evidenza (servizi e dossier televisivi, saggi e scritti) con particolare attenzione al mondo del canto e della cultura popolare.
Fabrizia Ramondino è nata nel 1936. Il suo asordio narrativo è del 1981 presso Einaudi con Althénopis. Ha inoltre pubblicato Storie di patio (Einaudi); Taccuino tedesco (La Tartaruga), Un giorno e mezzo (Einaudi), Terremoto con madre e figlia (Il Melangolo).