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La febbre del Toro
Il male oscuro della finanza mondiale
Sembrava una corsa destinata a non arrestarsi mai, con un “toro” scatenato, una Borsa in costante e indeflettibile ascesa, capace di diffondere una vera e propria febbre in tutti i risparmiatori del mondo ricco. Il contagio avveniva galoppante, grazie anche alle previsioni errate degli analisti, le “fate ignoranti” del secondo millennio.
Francesco Fusco
Sergio Luciano
Formato:14x21
Pagg.230
88-7937-419-4
Nessuno badava agli insegnamenti della storia, agli esempi numerosi che avrebbero dovuto ammonire, o alle previsioni di eminenti studiosi. Il liberismo di von Hayek e di Friedman veniva applicato senza badare alle regole.
All’integralismo dei Chicago Boys si sostituivano le scalmane degli yuppies che facevano dell’avidità la loro religione. Soprattutto svettava su ogni altro parametro l’inarrestabile avanzata del potere finanziario delle banche d’investimento che credevano di aver imboccato la strada di una bonanza globale inarrestabile. Eppure i segnali erano numerosi e provenivano da diverse parti.
Ma tutti volevano partecipare al gioco. Un gioco pericoloso, a Borsa cieca. Poi, come altre volte nel passato, è partita la crisi immobiliare che dagli Usa si è estesa al mondo e ha rivelato quanto fosse gracile, dietro la solidità di facciata, il sistema dei derivati.
Anche stavolta la crisi è partita dalla Florida, come nel 1929. E l’orso ha addentato il toro azzoppandolo.
Gli autori ripercorrono questa storia recente, per farci capire come e perché ciò è potuto avvenire. Come potrà finire, se finirà.
E se potrà ancora ripetersi.
Francesco Fusco, ,giornalista professionista dagli anni Sessanta ed oggi collaboratore di «Panorama Economy», ha maturato in passato anche esperienze diverse.
Dal giornalismo d’inchiesta, iniziato con Giuseppe Fava, al reportage internazionale, per passare poi al top management di aziende multinazionali, occupandosi di gestione e finanza aziendale, in Italia e all’estero.
È stato amministratore delegato di aziende, membro di consigli di amministrazione, consulente di alta direzione e Ceo di aziende negli Stati Uniti.
Ha visitato per ragioni professionali 85 paesi diversi, permanendo in alcuni di essi, come Stati Uniti e Spagna, per diversi anni.
Sergio Luciano, giornalista professionista dall’83, è direttore di «Panorama Economy».
Ha iniziato dalla cronaca per poi dedicarsi all’economia e all’informazione quotidiana a «Repubblica», «La Stampa» e «Il Sole 24 ore».
Dopo tre anni di web e tre di attività imprenditoriale in proprio, oggi è tornato a pieno regime nel giornalismo attivo dedicandosi al newsmagazine economico più letto d’Italia.
Con Pironti ha già pubblicato, in coppia con il fratello Roberto, neurologo, la raccolta di racconti Schizzi di testa.
