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Controluce
Questo volume, curato da Titti Marrone, raccoglie considerazioni e ricordi dello scrittore polacco su fatti e protagonisti della storia letteraria ed europea del nostro secolo.
Gustaw Herling
Titti Marrone
Formato:11x18
Pagg.132
88-7937-137-1
Primo Levi, Alexander Solzenicyn, Arthur Koestler e Marina Cvetaeva, Salamov, Gorkij, Silone e Spender al centro delle varie conversazioni, compongono il mosaico di una riflessione unitaria sulla vita e le scelte degli intellettuali in regimi totalitari.
E i riferimenti di Herling alla realtà italiana, napoletana e al suo rapporto con Benedetto Croce contribuiscono ad indicare, in controluce, un ideale di libertà di espressione e giudizio critico.
Gustaw Herling è nato a Kielce in Polonia, nel 1919;
dal 1955 si è trasferito a Napoli. Insieme ad altri intellettuali ha fondato la rivista dell'emigrazione polacca Kultura ed è stato assiduo collaboratore della rivista di Ignazio Silone e Nicola Chiaromante Tempo presente.
Tra i suoi libri ricordiamo Un mondo a parte - uscito nel 1951 da Laterza e recentemente ripubblicato da Feltrinelli -, cronaca della sua deportazione in un gulag sovietico; Diario scritto in una notte, Feltrinelli 1991; L'isola Mondadori 1994; Gli spettri della rivoluzione, Ponte alle grazie 1994.
Titti Marrone, napoletana, dal 1980 lavora al Mattino dove attualmente è caposervizio delle pagine culturali.