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Confesso che mi sono divertito

Confesso che mi sono divertito

"Fin dal primo impatto Napoli si rivelò ai miei occhi un impasto di fiera allegria e di dolore, di fantasia a volte geniale e di concretezza disperata. Qui, nel tempo, ho conosciuto personalità straordinarie e tipi qualunque. Qui ho vissuto giorni importanti e episodi curiosi. Ve li racconterò, come appunti sparsi in un lungo diario. Ma anche quando strapperanno un sorriso, come spero, non dimenticate mai quanto c’è dietro, di impegno, di pena, di volontà di resistere. La mia bussola mi ha sempre tenuto lontano dalla Napoli che non esiste, quella da cartolina colorata, tutto folclore e arte di arrangiarsi”.

(dalla Premessa di Maurizio Valenzi)


Maurizio Valenzi
Formato:14x21
Pagg.141
88-7937-416-8
€ 14,00


“Storia è Maurizio Valenzi. Amministrato da lui e dalla sua irripetibile squadra di assessori di sinistra, il popolo di Napoli dimostrò finalmente una volta che il disordine civile non è la sua natura”.

(dalla Prefazione di Aldo Masullo)

Maurizio Valenzi, dirigente del Pci, senatore, sindaco di Napoli dal 1975 al 1983, parlamentare europeo (ma anche pittore), racconta la sua lunga e movimentata vita, dalla lotta antifascista in Tunisia alle esperienze politiche nella Francia del Fronte popolare, dalla prigionia e dai campi di concentramento all’arrivo nel 1944 a Napoli, che diventa la sua città di adozione, in cui vive con Togliatti l’esperienza della svolta di Salerno e poi tutta la sua attività politica successiva.
Quello che più sorprende in questa interessante e godibile autobiografia è il tono “leggero” e divertito (vedi il titolo) con cui vengono raccontate vicende molto serie e a volte drammatiche, di cui l’autore riesce spesso a cogliere, con ironia e anche autoironia, il risvolto “comico”.


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