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CITTÀ DELLA SCIENZA

CITTÀ DELLA SCIENZA

La storia Infinita

«La Fondazione Idis - Città della Scienza è una giovane comunità che vive e lavora in una vecchia fabbrica chimica, recuperata con elegante operazione di archeologia industriale e affacciata sul golfo di Napoli, sotto la collina di Posillipo, tra Nisida e Bagnoli.


Pietro Greco
Formato:120x18,5
Pagg.100
978-88-7937-559-7
€ 7,00


Sessantacinquemila metri quadri su cui si distende la più moderna interpretazione di un concetto (anzi, di un valore) che è uno degli elementi fondanti della costituzione mai scritta ma operante da almeno quattrocento anni nella Repubblica della Scienza: comunicare tutto a tutti, per rendere il sapere scientifico un bene a disposizione non di questo o di quello, ma dell’intera umanità.

La Città della Scienza, creata dal fisico Vittorio Silvestrini a Bagnoli, in un’area industriale dismessa, è il primo esempio di riconversione perfettamente riuscita, e ospita il più grande e innovativo museo hands on d’Italia, uno dei più grandi e innovativi musei interattivi d’Europa. Ma Città della Scienza è anche e soprattutto un luogo in cui la diffusione informale e democratica del sapere scientifico diventa la leva per un nuovo sviluppo economico.

La storia della Fondazione Idis-Città della Scienza è storia della costruzione, nel Mezzogiorno d’Italia, di un nuovo modello generale di sviluppo: un modello culturale ed economico per sottrarsi al declino ed entrare nella Società della Conoscenza».

Pietro Greco, La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli

Una storia e un sogno ripercorsi passo passo. Una storia e un sogno che non riguarda solo Vittorio Silvestrini e i suoi collaboratori. Riguarda tutti noi. Infrangerlo è un peccato che Napoli e il Mezzogiorno non possono permettersi.

Pietro Greco, napoletano, giornalista scientifico e scrittore, è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Idis - Città della Scienza

Ha diretto il Master in Comunicazione Scientifica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è anche project leader del gruppo di ricerca ICS (Innovazioni nella comunicazione della scienza).

Laureato in chimica, è stato dal 2006 al 2008 consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca. È stato socio dell’agenzia di giornalismo scientifico “Zadigroma”, conduttore storico del programma “Radio 3 Scienza”. Dal 1987 collabora con il quotidiano «l’Unità» e dal 2009 con il settimanale «Gli Altri». È stato coautore e responsabile scientifico di “Pulsar. Storia della scienza e della tecnica nel XX secolo”, programma televisivo in 20 puntate andato onda sulla RAI nel 1999 e 2000.

Nel 2001-2002, sempre sulla Rai, è andato in onda “I grandi della scienza del Novecento”, programma televisivo in 24 puntate.

Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Hiroshima. La fisica ha conosciuto il peccato (Editori Riuniti, 1995); L’origine dell’universo (Editori Riuniti,1998); Evoluzioni. Dal Big Bang a Wall Street, la sintesi impossibile (CUEN, 1999); Il sogno di Einstein (CUEN, 2000); Einstein e il ciabattino. Dizionario dei termini scientifici di interesse filosofico (Editori Riuniti, 2002); Einstein (Alpha Test, 2004); La Città della Scienza (Bollati Boringhieri, 2006); Buongiorno prof. Budinich. La storia eccezionale di un fisico italiano (Bompiani, 2007); L’astro narrante. La Luna nella scienza e nella letteratura italiane (Springer Italia, 2009); L’idea pericolosa di Galileo. Storia della comunicazione della scienza nel Seicento (UTET, 2009); L’universo a dondolo. La scienza nell’opera di Gianni Rodari (Springer Italia, 2010). Nel 2004 ha vinto il Premio Serono per la saggistica scientifica.


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