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Avanti, soldati: dietro-front!
La vita e gli amori al tempo della guerra del Paraguay
«Il romanzo getta uno sguardo critico sulla guerra del Paraguay. La resa romanzesca di questo episodio crudele della storia brasiliana e latino-americana è realizzata con distacco ironico e rivela il grande gioco di interessi che hanno mosso quella guerra. Il romanzo riesce a raccontare i piccoli grandi drammi del vivere quotidiano, creando personaggi complessi e contraddittori, attraverso i quali riesce a sottolineare l’assurdo di questa e di tutte le guerre. Il dominio delle tecniche narrative, l’equilibrio fra tradizione e invenzione, il linguaggio solido sono alcune delle qualità letterarie che giustificano il Premio “Casa de Las Américas”».
José Saramago
Premio Nobel per la letteratura
Deonísio Da Silva
A cura di Giovanni Ricciardi
Formato:14x21
Pagg.160
88-7937-452-4
La cornice storica del romanzo di Deonísio Da Silva è la guerra del Paraguay (1864-1870), di cui mantiene tra i suoi protagonisti molti personaggi storici, a cominciare dal comandante brasiliano, il colonnello Camisão, il quale accanto ai duri eventi della guerra – stragi, morti, disumanità gratuite e feroci – vive una vita parallela e un amore grande con Mercedes, sua nemica, di giorno, perché paraguaiana, e amante ardente durante le notti cocenti del Pantanal.
Questo non è un romanzo storico, ma estremamente contemporaneo e spesso picaresco, con una scrittura a volta a volta leggera e drammatica, ironica e aspra.
Deonísio Da Silva, vive e lavora in Brasile ed è professore universitario, critico e giornalista. Ma è soprattutto scrittore di racconti e di romanzi, oltre che fine divulgatore di etimologie sulla stampa quotidiana e settimanale, caratteristica assai evidente anche in questo romanzo, che è stato pure tradotto in spagnolo, tedesco, francese e svedese e ha ottenuto il prestigioso Premio “Casa de Las Américas”.
L’ultimo suo romanzo, Goethe e Barrabás, è stato pubblicato nel 2008.